Un Fondo per i traduttori italiani – lettera aperta e firme
Un fondo per i traduttori editoriali italiani
Dall’inizio degli anni 2000 la percentuale dei titoli tradotti in Italia tende costantemente a calare.
La prima conseguenza è un ovvio impoverimento della cultura. Tradurre significa conoscere, dialogare, scambiare e far circolare idee e stili di vita: niente come una traduzione aiuta a comunicare, cioè a rendere comuni, e dunque di tutti, differenze e similitudini, stimolando la crescita culturale e civile dei popoli. Come osserva Olga Tokarczuk (Nobel per la letteratura 2018), leggere gli autori stranieri è un vaccino contro le visioni del mondo precostituite e strumentali.