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Parere pro veritate su rendicontazioni e partecipazione ai proventi

Strade, per incoraggiare e agevolare l’adeguamento dei contratti alle novità normative, ha commissionato un parere pro veritate al Prof. Avv. Marco Ricolfi, chiedendogli di indicare i criteri sulla base dei quali va oggi valutata la legittimità delle clausole dei contratti di traduzione editoriale in seguito alla recente riforma del diritto d’autore apportata dal d.lgs. n. 177 del 2021.

Strade inoltre ha chiesto che tale parere fosse allegato agli atti dell’audizione nell’ambito della procedura di consultazione pubblica sulla bozza di Regolamento Agcom; trovate qui il parere nella sua interezza e qui una sintesi esplicativa. Vi invitiamo a leggere con attenzione entrambi i documenti in modo da aver chiari i concetti esposti e potervene avvalere in fase di trattativa.

Intelligenza Artificiale

È stata creata la nuova sezione del sito “Intelligenza Artificiale” in cui sono raccolti tutti i documenti, i materiali e le informazioni relativi all’attività di Strade sul tema.

In questa sezione si trovano i documenti che Strade ha finora elaborato, i documenti di altre associazioni che Strade ha sostenuto e rilanciato, gli eventi a cui Strade ha preso parte oltre a informazioni sul lavoro del Gruppo di lavoro sull’IA di Strade.

Il ventennale di Insieme Salute

pubblicato il in Eventi

Il 10 maggio si terrà a Milano l’assemblea annuale di Insieme Salute che coincide con il ventennale di attività della società di mutuo soccorso. Per STradE parteciperà all’assemblea Elena Doria.

Ricordiamo che STradE ha sottoscritto per i propri soci una convenzione di assistenza sanitaria integrativa con Insieme Salute, dedicandola alla collega scomparsa Elisabetta Sandri.

Gabriella Gregori di STradE sul Corriere del Trentino

pubblicato il in Rassegna stampa, Rassegna Stampa del 2014

Il Corriere del Trentino pubblica un articolo a firma di Massimiliano Boschi sui “precari” dal titolo “Giorno di paga” (11.4.2014, p. 13), in cui la nostra Gabriella Gregori descrive la situazione incerta dei traduttori editoriali.

Viste le difficoltà e per far sì che la dignità e la professionalità del traduttore venga riconosciuta è nato «Strade», il sindacato dei traduttori editoriali: «Solo parlando tra di noi, condividendo le varie esperienze e discutendo sulle possibili soluzioni si possono ottenere risultati positivi».

“Storie precarie” pubblicato dall’Ediesse

pubblicato il in Libri

image003È uscito, per i tipi della Ediesse, la casa editrice della CGIL, Storie precarie. Parole, vissuti e diritti negati della generazione senza, con prefazione di Susanna Camusso e introduzione di Aris Accornero, frutto di un’indagine a cui ha partecipato anche STradE nel corso del 2012. Lo studio – promosso da Cgil e Smile, in collaborazione con la rivista Internazionale – ci aiuta a capire meglio l’«arcipelago della precarietà» proprio attraverso la raccolta e l’analisi delle storie di lavoratori e lavoratrici atipici.

Fare parte della «generazione senza» significa non potersi permettere progetti di vita,
non avere diritti elementari, stare peggio dei propri genitori pur avendo studiato di più.
Si vive ai margini del mercato del lavoro vedendosi negata una parte importante
della propria identità.

Precarietà, dequalificazione, disoccupazione, scoraggiamento formano oggi una miscela esplosiva
in cui è avviluppata un’intera generazione di giovani dai 20 ai 35 anni. L’indagine – promossa
da Cgil e Smile, in collaborazione con la rivista Internazionale – aiuta a capire meglio l’«arcipelago della precarietà» attraverso la raccolta e l’analisi di quasi 500 storie di lavoratori e lavoratrici atipici.
La ricerca riordina tutte le varie tipologie di precariato ma soprattutto dà voce a chi la precarietà
la vive tutti i giorni sulla propria pelle: posizioni, profili, percorsi, vicissitudini, atteggiamenti, contesto familiare, linguaggio. Sono questi gli elementi che aiutano davvero a capire cosa voglia
dire essere precario oggi.

Per cambiare questa situazione non basta una buona legge: bisogna ripensare la cittadinanza sociale e il welfare, in modo che sia garantito un futuro ai lavoratori, a prescindere dal contratto che hanno stipulato. Il sindacato per lungo tempo è stato assente e molti dei precari intervistati lamentano la delusione e la lontananza da ogni possibile sistema di rappresentanza. È giunto allora
il momento di fare autocritica e di intraprendere un nuovo percorso.

Potete trovare la scheda del libro nel sito della casa editrice Ediesse.

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