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Un anno di STradE

pubblicato il in Comunicati 2014

PrintA poche settimane dal terzo anniversario della sua fondazione con la nuova sigla si chiude per Strade un anno che grazie all’impegno di Segretari, collaboratori e tesserati, e alla proficua collaborazione con altre organizzazioni, ci ha visti attivi su molti fronti e ci ha condotto a risultati degni di nota: e oggi, nell’augurare a tutti una serena conclusione di questo 2014, ci fa piacere ripercorrerlo insieme a voi.

Per cominciare, qualche numero. Strade cresce, piano ma sano: rispetto all’anno precedente il complesso degli iscritti è aumentato di oltre il 17 per cento, ed è quasi raddoppiato il numero degli associati, cioè di giovani ed esordienti che intendono accostarsi al mestiere di traduttori nella massima consapevolezza dei loro diritti, doveri e possibilità: un dato che ci riempie di fiducia.

Poi, i nostri servizi di consulenza contrattuale e fiscale, che sono aperti anche ai colleghi non iscritti al sindacato: il primo – oltre ad aver lavorato a una versione aggiornata del nostro Vademecum legale e fiscale – ha trattato, in molti casi con pieno successo, oltre 110 richieste di informazioni e aiuto da parte di traduttori nel rapporto con la committenza. Una decina al mese, o una ogni tre giorni; un lavoro indefesso e di qualità, specie se si ricorda che il dato non tiene conto delle sequele di casi aperti negli anni precedenti, né delle richieste provenienti da altri soggetti come scrittori, piccoli editori, agenzie letterarie. Riguardo ai rapporti con il fisco sono state invece trattate 30 richieste di consulenza: anche qui un dato di tutto rispetto per una materia basilare ma ostica ai più, compresi molti professionisti del settore. Un sentito ringraziamento, quindi, alle colleghe che non si sono risparmiate e con il loro impegno hanno richiamato molti nuovi tesseramenti.

Quanto alla nostra comunicazione: su Facebook la pagina di Strade ha superato i 2000 Like, con un notevole incremento negli ultimi tre mesi dell’anno. Per esempio è stato molto seguito e condiviso sul “social azzurro” il nostro quiz autunnale “Pillole di contratto”; lo stesso che tra domande e risposte ha visto anche più di 50 retweet dal nostro profilo @S_TRAD_E su Twitter, dove il totale dei nostri “seguaci” è arrivato a 640 nel momento in cui scriviamo, con una crescita di oltre il 70 per cento e un 20 per cento di follower fuori dall’Italia, e il nostro indice Klout a 45… poco meno della metà di quello di Barack Obama!

Crescono poi con costanza i contatti e le visite al nostro profilo LinkedIn. Per questi risultati ringraziamo di cuore i curatori e le curatrici della nostra presenza in rete, certi che non si lasceranno sedurre nel 2015 da offerte di social media management a molti zeri…

Certo, Strade non è solo Internet e Web: anzi è soprattutto persone, che nel 2014 hanno portato la voce dei traduttori italiani in molte sedi dentro e fuori il nostro Paese, per eventi di carattere culturale, istituzionale e politico.

In gennaio alcune colleghe hanno partecipato al convegno organizzato dall’università di Padova sulle lingue di minore diffusione. In febbraio Strade è stato ospite fisso delle quattro puntate di In altre parole. La dolce vita del traduttore trasmesse da Radio 3 Rai; è stato invitato a La radio ne parla, magazine d’informazione di Radio 1 Rai; ed è apparso sul numero speciale di «Rassegna sindacale», la rivista della CGIL, dedicato ai traduttori. Inoltre, colleghi del sindacato hanno coordinato e animato un translation slam all’interno della rassegna modenese Bukfestival.

In marzo Strade era alla Camera dei Deputati, insieme al rassemblement di associazioni di lavoratori indipendenti Alta Partecipazione, a presentare a esponenti della politica e delle parti sociali “4 chiavi per il buon lavoro”, e all’assemblea nazionale di Agenquadri.

In aprile Strade ha partecipato alla presentazione al Teatro Valle di Roma del volume Come un paesaggio. Pensieri e pratiche tra lavoro e non lavoro, che contiene un saggio sulla nostra esperienza mutualistica sanitaria; tra maggio e giugno ha seguito i lavori del congresso nazionale di SLC-CGIL – il Sindacato Lavoratori della Comunicazione nostro partner indispensabile –, ha partecipato all’assemblea della mutua milanese Insieme Salute che festeggiava il ventennale dell’attività, all’incontro bolognese Lavorare sui manga durante la rassegna su fumetti e illustrazione NipPop, al festival librario palermitano Una Marina di Libri, alla presentazione dello Statuto delle Attività Professionali in seno alla Consulta delle Professioni CGIL.

In settembre gli iscritti di Strade sono stati tra i protagonisti dei due translation slam all’interno del Festivaletteratura di Mantova, sponsorizzandone uno (mentre l’altro è stato sponsorizzato dagli amici di Insieme Salute); quindi il sindacato ha festeggiato la vittoria del video Words Travel Worlds, con protagonista una sua iscritta, al terzo concorso internazionale del CEATL dal tema «Portraits of Literary Translators»; e naturalmente ha partecipato con un seminario a tema sindacale (e altri seminari tenuti da iscritti) alle XII Giornate della Traduzione Letteraria di Urbino. Inoltre ha cominciato a seguire le trattative per il rinnovo del contratto collettivo di lavoro per il settore dei grafici ed editoriali, e fra ottobre e novembre è intervenuto sia al convegno romano della Commissione Europea «Presente e futuro della traduzione», sia alla tavola rotonda «Lavorare in tempi di crisi» all’interno del Pisa Book Festival. L’autunno ha poi visto sia la felice conclusione del negoziato sul nuovo CCNL Grafici ed Editoriali, sia la partecipazione alla manifestazione nazionale «Lavoro Dignità Uguaglianza per cambiare l’Italia»; se questo non bastasse, Strade – che era presente – ha potuto riferire il contenuto di un incontro molto importante tenutosi durante la fiera libraria internazionale di Francoforte tra i rappresentanti delle associazioni europee dei traduttori letterari e la dirigenza di AmazonCrossing, divisione di AmazonPublishing dedicata alle opere in traduzione, per discutere insieme delle modalità con cui l’azienda si impegna a operare in Europa nel rispetto del diritto d’autore del traduttore.

A dicembre, infine, l’impegno congiunto di Strade e SLC ha ottenuto che autori e traduttori, inopinatamente esclusi dal novero dei “visitatori professionali” da parte dell’organizzazione della fiera libraria romana PiùLibriPiùLiberi, venissero senz’altro riammessi nel ruolo che loro compete.

La recentissima e ancora bruciante scomparsa di Davide Imola, capace e stimato funzionario CGIL nonché amico di Strade fin da prima che il sindacato esistesse, ci impone di chiudere sobriamente questa nota. Al tempo stesso la sua eredità politica, insieme alle difficili condizioni del mercato librario e alle aspettative di tutti i suoi professionisti ci impegnano a fare, nel 2015, ancora di più e ancora meglio.

Speriamo che vorrete farlo insieme a noi: per adesso vi ringraziamo della vostra vicinanza sin qui, e vi facciamo i nostri migliori auguri per l’anno che viene.

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