ViceVersa Italiano-Francese 9-16 aprile 2024
[ATTENZIONE: Il termine per presentare le candidature è stato prorogato al 22 gennaio 2024!]
Sono aperte le candidature per la VI edizione del ViceVersa italiano-francese, in programma da martedì 9 a martedì 16 aprile 2024.
L’atelier si svolgerà – come già una volta in passato – presso il Collège international des traducteurs littéraires (CITL) di Arles. L’iniziativa, organizzata in questa occasione da ATLAS, è frutto, tra gli altri, della collaborazione con Casa dei Traduttori Looren, Pro Helvetia e il Centre de traduction littéraire de Lausanne.
Moderano Lise Chapuis e Luciana Cisbani.
La formula ViceVersa consiste in una settimana residenziale e intensiva di lavoro alla pari (no docenti-discenti) in cui si discutono e approfondiscono collettivamente le problematiche poste da testi editoriali di qualunque genere, purché inediti e in corso di traduzione.
Possono candidarsi professioniste e professionisti con almeno un titolo già pubblicato. I partecipanti sono 12 (6 madrelingua italiani + 6 madrelingua francesi) e la scadenza per presentare domanda è il 15 gennaio 2024.
Per candidarsi e per ogni altra informazione si veda il bando in francese oppure in italiano.
Le candidature vanno inviate a Ameline Habib ameline.habib@atlas-citl.org e, in copia, a Luciana Cisbani ellecisbani@libero.it e Lise Chapuis lise.chapuis@orange.fr
AI, ICWA e Strade: Comunicato sull’Intelligenza Artificiale generativa
In uno scenario in cui da più parti si evidenzia quanto sia cruciale – in termini di diritti umani, equità sociale, sviluppo culturale, tutela della creatività e libertà della scienza e delle arti – vincere le sfide poste dall’IA, affinché essa serva l’umanità, anziché asservirla, la recente presa di posizione dei Governi italiano, francese e tedesco per l’autoregolamentazione delle imprese di IA rischia di frenare il processo legislativo comunitario avviato a tutela di consumatori e attori dell’industria culturale e dimostra la rinuncia a farsene carico a livello nazionale. AI, ICWA e STRADE si uniscono alla preoccupazione espressa dalle associazioni di autrici e autori europee, francesi e tedesche, nonché all’appello formulato dal comparto culturale italiano.
A continuazione del percorso unitario inaugurato a Più Libri Più Liberi 2022 con il lancio del Manifesto sul diritto d’autore a tre firme, AI, ICWA e STRADE prendono posizione sull’intelligenza artificiale generativa e sul suo rapporto con il lavoro in diritto d’autore, in rappresentanza e a sostegno di chi svolge mansioni autoriali nella filiera editoriale.
Il comunicato è disponibile qui.
Gli 80 anni della LDA e il recepimento della direttiva UE: i rilievi di Strade
Esattamente ottant’anni dopo il varo della Legge sul diritto d’autore (Legge n.633 del 22 aprile 1941), con la Legge di Delegazione Europea n.53 del 22 aprile 2021 è stata conferita la delega al governo di recepire la direttiva europea sul diritto d’autore nel mercato unico digitale. Strade ha analizzato punto per punto il titolo IV, capo 3 della direttiva che affronta il tema dell’equa remunerazione di autori e artisti (interpreti o esecutori) nei contratti di sfruttamento. Con il recepimento della direttiva, gli autori si aspettano che la normativa italiana sul diritto d’autore venga finalmente aggiornata, rafforzandone e adeguandone le tutele, per rendere effettiva la protezione dei loro diritti progressivamente erosi dalle pratiche di sfruttamento attuali. La nuova legge di sistema sul libro rappresenta un’occasione preziosa.
Traduzione editoriale e crisi Covid-19: esiti dell’inchiesta
Tra il 29 marzo e il 30 aprile 2021 Strade, mediante il suo Osservatorio, ha condotto un’inchiesta via google docs alla quale hanno partecipato 263 traduttori editoriali. Il questionario, anonimo, ambiva a ricostruire l’andamento lavorativo a partire dalla crisi covid, con uno sguardo al futuro sulla base dei contratti già firmati.
La sintesi dello studio è scaricabile in pdf.
Malgrado di primo acchito emerga l’impressione che l’ambito traduttivo abbia “tenuto”, in linea col buon andamento della filiera editoriale, vi sono alcuni indicatori allarmanti. Il 52% dei rispondenti dichiara di aver lavorato meno del solito nel corso del 2020, e il 31,2% era disoccupato al momento del sondaggio.
I sostegni governativi hanno portato ossigeno a due terzi dei rispondenti, ma l’attenzione rimane concentrata sul 2021, per l’onda lunga della crisi e le probabili conseguenze differite su un lavoro come quello della traduzione editoriale, pianificato con mesi di anticipo. Lo slittamento dell’uscita di molti titoli ha creato un vuoto che, complice la “terza ondata”, ha cominciato a delinearsi nei primi mesi di quest’anno. Se anche i dati raccolti da inchieste analoghe risulteranno simili, sarà un’ulteriore prova che un sostegno strutturale alla traduzione editoriale verso l’italiano è sempre più impellente.
Segnaliamo inoltre gli esiti dell’inchiesta condotta da Biblit.
Mentorato 2021
Dopo il successo della prima edizione, Strade rilancia il progetto mentorato.
L’iniziativa avrà durata quadrimestrale (da settembre a dicembre 2021) e si articolerà in 12 ore di incontri tra mentore ed esordiente, corredate da materiale di supporto e incontri integrativi di gruppo.
Qui tutte le informazioni.