Logo Mail Logo Facebook Logo Twitter

Fallimento Baldini Castoldi Dalai: perché i traduttori devono ancora aspettare

pubblicato il in Documenti, News, Sentenze

Riceviamo dall’avv. Maria Teresa Badalucco, la nostra legale convenzionata che dal 2014 segue la procedura fallimentare Baldini Castoldi Dalai editore s.p.a. per conto di numerosi traduttori, l’ultima comunicazione semestrale trasmessale dal Collegio dei curatori fallimentari. Tale relazione, depositata presso la Cancelleria Fallimentare competente in data 28/2/2022, è interamente leggibile a questo link in formato pdf.

Nell’ultima pagina si trova il motivo del ritardo nell’esecuzione del riparto per i creditori (quando finalmente ognuno di loro saprà quanto potrà recuperare):

CAUSE OSTATIVE ALLA CHIUSURA DELLA PROCEDURA
In merito alle cause che ostano alla chiusura della procedura si segnala quanto segue.
COSTITUZIONE DI PARTE CIVILE NEL PROCEDIMENTO PENALE
In forza di autorizzazione del Giudice delegato in data 16 settembre 2021, la procedura* si è costituita parte civile ex art. 76 c.p.p. nel procedimento penale nei confronti del presunto responsabile del dissesto per ottenere il risarcimento del danno da questi arrecato alla società fallita.

* La “procedura” si riferisce a chi cura la procedura fallimentare, che diventa un soggetto autonomo (compra, vende e si costituisce nei confronti del soggetto fallito). La data di marzo 2022 indicata in coda al testo non è indicativa di una imminente conclusione della procedura.

Commenta!

cerca nel sito


Strade è sezione di

Logo CGIL SLC

Strade è membro di

Logo Consulta del Lavoro professionale CGIL
Logo CEATL

Strade su Facebook

StradeLab è partner del